Villa in vendita in Castelldefels, Barcellona

La casa che conversa con la luce di Antoni. A Montemar bajo, dove Castelldefels diventa silenzio e brezza, si erge una casa che non è stata solo costruita: è stata pensata. Un’abitazione che respira con la stessa calma offerte dai pini che la circondano e che raccoglie, in ciascuno dei suoi volumi, l’eco di quell’architettura mediterranea che Josep Antoni Coderch ha trasformato in poesia: luce che entra senza fretta, ombra che abbraccia, spazi che si aprono senza esibirsi. Su un lotto di 876 m², questa casa di 689 m² sembra dispiegarsi come chi allunga le braccia al paesaggio. Tre piani collegati da scale e ascensore, progettati affinché la vita possa circolare senza ostacoli, affinché ogni ambiente abbia il suo ritmo, il suo modo di accogliere. Al piano terra, il giorno comincia in un ampio soggiorno-pranzo, quasi solenne, che guarda direttamente al giardino. La cucina —con il suo office pieno di chiarezza— invita a conversazioni lunghe, a colazioni che si prolungano. Due bagni, un ufficio e due camere doppie completano questo piano dove tutto sembra al suo posto, dove ogni angolo ha qualcosa di rifugio. Al secondo piano, la casa diventa più intima: cinque camere doppie che si aprono alla luce e due bagni che ordinano la calma. Due delle camere accarezzano l’esterno con terrazze private, piccoli palcoscenici dove contemplare il rumore di Montemar, dove il tempo sembra fermarsi. Il terzo piano si conclude con una soffitta immensa, quasi un universo proprio. Uno spazio per creare, immaginare, leggere, lavorare o semplicemente ascoltare il silenzio. Un luogo che cambia pelle a seconda di chi lo abita. Giù, al seminterrato, un parcheggio per sei auto, una soffitta e una sala multifunzionale offrono possibilità infinite: palestra, cinema privato, studio, laboratorio… libertà assoluta. L’esterno circonda la casa come un abbraccio verde. Giardini che accompagnano la vita, una piscina con idromassaggio che brilla come uno specchio azzurro, una zona di acque che invita al rilassarsi, una barbecue in pietra pronta a celebrare, e un vastissimo portico dove i pomeriggi diventano ricordi. Questa abitazione non è solo architettura: è una forma di stare al mondo. Una casa che prende in prestito la luce del Mediterraneo, che dialoga con il paesaggio, che invita a viverla con calma, con bellezza, con verità. Una casa che, come le migliori opere, non si percorre: si scopre.