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Quali sono i requisiti per andare in pensione in Spagna?

4 min lettura

  1. Quali sono i requisiti per i cittadini dell’UE per andare in pensione in Spagna?
  2. Quali sono i requisiti per i cittadini non UE che vogliono andare in pensione in Spagna nel 2025?

I requisiti per il pensionamento in Spagna dipenderanno in primo luogo dal fatto che tu sia un cittadino dell’Unione europea (UE) o meno.

Se sei un cittadino dell’UE, è relativamente semplice andare in pensione in Spagna in quanto non avrai bisogno di un visto per vivere in Spagna. Ma se hai intenzione di rimanere in Spagna per più di 3 mesi all’anno, dovrai richiedere un documento di soggiorno che confermi il tuo diritto di vivere nel paese.

Tuttavia, se sei un cittadino non UE, dovrai richiedere un visto di residenza per soggiornare in Spagna per più di 3 mesi e, di conseguenza, richiedere un permesso di soggiorno. In entrambi i casi, non è necessario parlare spagnolo o sostenere alcun esame di lingua per la residenza spagnola. Questo è, tuttavia, un requisito se si decide di richiedere la nazionalità spagnola. Detto questo, ti consigliamo vivamente di iniziare a imparare la lingua, in quanto ti aiuterà a goderti ancora di più la Spagna.

vista panoramica dell’Alhambra e delle montagne sullo sfondo
Segui questi requisiti se vuoi andare in pensione in Spagna. Foto: Unsplash

Quali sono i requisiti per i cittadini dell’UE per andare in pensione in Spagna?

Come cittadino dell’UE, durante i primi 90 giorni del tuo soggiorno in Spagna, non è necessario richiedere alcun visto o documento di soggiorno. Tuttavia, dopo 3 mesi in Spagna, se desideri rimanere, ti verrà richiesto di registrare la tua residenza presso l’autorità competente, Oficina de Extranjeros, o l’Ufficio Immigrazione. Per fare questo, è necessario prenotare un appuntamento online.

Una volta ottenuto l’appuntamento, dovrai portare con te la seguente documentazione:

  • Un certificato di censimento (Certificado de Empadronamiento) del comune di residenza. È comunemente noto come “El Padrón”. Questo certifica in modo efficace dove vivi. Scopri come richiedere il tuo Padrón qui.
  • Passaporto o carta d’identità
  • Un modello EX-18 complilato, oltre a una copia.
  • Ricevuta di pagamento della tassa 790 - timbrata dalla banca.
  • Prova di un’assicurazione sanitaria completa per la durata del soggiorno in Spagna o prova di idoneità al sistema sanitario pubblico spagnolo. Per conoscere meglio i requisiti sanitari della Spagna e le modalità di accesso all’assistenza sanitaria gratuita, si prega di leggere questo articolo.
  • Prova che puoi mantenerti senza l’aiuto del governo. Ad esempio, attraverso il reddito o i risparmi. Devi dimostrare di avere i fondi minimi richiesti per vivere in Spagna. Questo si basa sull’indice di reddito annuale chiamato IPREM che è fissato a 600 € al mese o 7.200 € all’anno al netto delle imposte.

Una volta completata la registrazione e presentati tutti i documenti necessari, riceverai un Certificato di registrazione UE. Questo documento certifica il tuo diritto di continuare a vivere in Spagna a tempo indeterminato. Il tuo certificato di registrazione verrà rilasciato lo stesso giorno e includerà il tuo NIE (Numero de Indentification Extranjero). Non è necessario rinnovarlo, tuttavia, se cambi il tuo indirizzo, questo deve essere segnalato alle autorità locali. È importante ricordare che una volta registrato per questo certificato sarai considerato un residente fiscale in Spagna poiché l’indirizzo che fornisci sarà considerato il tuo indirizzo principale.

Quali sono i requisiti per i cittadini non UE che vogliono andare in pensione in Spagna nel 2025?

I cittadini non UE dovranno richiedere il visto non lucrativo, la scelta più popolare per i pensionati. Il visto non lucrativo richiede di dimostrare che si dispongono di mezzi finanziari sufficienti per mantenersi senza lavorare. In passato, i pensionati potevano richiedere il Golden Visa, ma il programma è stato interrotto ad aprile 2025 e non è più disponibile.

Ecco i principali requisiti per il visto non lucrativo:

  • Devi fornire una prova di reddito annuo equivalente a quattro volte l’indice pubblico IPREM, che nel 2025 è fissato a 28.800 € al netto delle imposte. Per ogni familiare aggiuntivo, devi aggiungere 7.200 € (IPREM × 1). Questo reddito può derivare da pensioni, risparmi, dividendi, redditi da affitto o altre fonti.
  • Stipulare un’assicurazione sanitaria privata valida in Spagna per almeno un anno.
  • Presentare un certificato medico che confermi che sei in buona salute.
  • Fornire un certificato penale che dimostri che non sei un pericolo per la popolazione.
  • Presentare un passaporto valido e i moduli di domanda per il visto compilati.

Aggiornamenti per il 2025: I titolari del visto non lucrativo devono ora risiedere almeno 183 giorni all’anno in Spagna per poter rinnovare il visto. Questo allinea la residenza con gli obblighi fiscali, poiché restare oltre i 183 giorni di solito stabilisce la residenza fiscale in Spagna. Inoltre, il visto non lucrativo iniziale è valido per un anno, ma i rinnovi successivi sono ora di quattro anni, sostituendo il precedente periodo di rinnovo di due anni. Il ricongiungimento familiare è ora consentito dopo un solo anno di residenza, rispetto alla regola precedente che richiedeva di attendere il primo rinnovo.

Il visto non lucrativo ti permette di vivere in Spagna e di viaggiare liberamente in altri paesi UE o SEE.

È importante notare che i requisiti per vivere in Spagna possono cambiare. Pertanto, è fortemente consigliato verificare le informazioni più aggiornate presso il consolato spagnolo nel tuo paese di origine prima di procedere.

Se stai leggendo questo articolo, è perché stai pensando di andare in pensione in Spagna e, come hai appreso, non è molto complicato. Con una buona pianificazione finanziaria e un pizzico di fortuna, potresti presto goderti i tuoi anni d’oro!

Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo informativo e orientativo. I nostri articoli hanno lo scopo di arricchire la tua comprensione del mercato immobiliare spagnolo, non di fornire consulenza professionale di tipo legale, fiscale o finanziario. Per una consulenza di tipo specialistico è consigliabile rivolgersi a consulenti professionisti. Sebbene ci impegniamo per essere il più accurati possibile, thinkSPAIN non può garantire che le informazioni fornite siano complete o completamente aggiornate. Le decisioni prese basandoti sui nostri articoli sono interamente a tua discrezione. thinkSPAIN non si assume alcuna responsabilità per eventuali azioni intraprese, errori o omissioni.

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