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Le migliori spiagge da visitare in Spagna durante l’estate 2025

11 min lettura

  1. Begur, provincia di Girona
  2. La Concha, San Sebastián, Paesi Baschi
  3. Granadella e Portitxol, Jávea (provincia di Alicante)
  4. Rincón de la Victoria (provincia di Malaga)
  5. Sa Calobra ed Es Trenc, Maiorca
  6. Calpe (provincia di Alicante)
  7. La Manga del Mar Menor, Murcia
  8. Gulpiyuri, Asturie
  9. Sakoneta, Paesi Baschi
  10. Come Catedrais, Galizia
  11. Mónsul, Almería
  12. Cofete, Fuerteventura
  13. Le migliori spiagge dell’entroterra spagnolo

Quali sono le migliori spiagge spagnole da visitare quest’estate? Questa è una domanda difficile per un indiscusso leader mondiale della bandiera blu con una costa di 8.000 chilometri. Dipende anche dalle tue preferenze: panoramica, tranquilla, vivace, facilmente accessibile. Ma le infinite e incredibili spiagge della Spagna (alcune anche a diverse ore di auto dal mare) sono sempre un successo, e non solo in estate: molte sono ugualmente belle in inverno.

Hai bisogno di ispirazione? Ecco alcune idee.

Panorama della città di San Sebastián nei Paesi Baschi con la spiaggia vuota di La Concha
La spiaggia di La Concha dà il nome ai premi del Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián e si trova vicino al centro della città. Photo: Canva

Begur, provincia di Girona

Sulla Costa Brava, le remote insenature naturali di Begur sono in completo contrasto con la vivace atmosfera vacanziera di questa costa molto amata. Protetta da maestose scogliere e da fitte pinete, con passerelle di legno che permettono di esplorare il paesaggio fino alle acque cristalline delle sue numerose baie, le zone migliori per trovare pace e tranquillità sono le baie di Aiguafreda (“acqua fredda”, ma non lo è particolarmente, quindi da non prendere alla lettera), Sa Tuna, Sa Riera e Aiguablava (“acqua blu”, da alla lettera).

spiaggia di Aiguablava a Begur, provincia di Girona, al tramonto, cala bordata di pini con varie ville bianche sul fianco della collina
Aiguablava, una baia tranquilla a Begur sulla Costa Brava. Il suo nome, che si traduce come “Acqua blu”, è una descrizione accurata. Photo: Getty Images

La Concha, San Sebastián, Paesi Baschi

Il nome di questa spiaggia nella provincia di Guipúzcoa deriva dalla sua forma – quella di una conchiglia, o concha in spagnolo. Piatta, ampia e sabbiosa, abbastanza chiusa da tenere fuori i venti più forti in autunno e in inverno, La Concha è sufficientemente vicina al centro della città per la massima comodità, rendendola popolare tra i vacanzieri della Spagna settentrionale e della Francia meridionale.

La gente del posto è così orgogliosa della sua spiaggia che i premi del famoso Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián prendono il nome da esso: la Concha de Oro (“Conchiglia d’oro”) viene presentata per il miglior film e le Conchas de Plata (“Conchiglie d’argento”) al miglior attore protagonista, attore non protagonista e regista.

Granadella e Portitxol, Jávea (provincia di Alicante)

Famosa come la Costa Blanca è per il turismo balneare internazionale, la costa della provincia di Alicante ha in realtà un sacco di spiagge tranquille lungo il sentiero turistico tradizionale. E anche se le coste urbane di Jávea sono piene di vita in estate, due delle sue spiagge più ambite sono completamente appartate. Scogliere mozzafiato, montagne, brughiere, foreste e una piccola manciata di ville private fanno da sfondo a queste baie ben nascoste. Ma i numeri sono limitati, in quanto fanno parte di una riserva marina.

Granadella, ufficialmente una delle più caratteristiche della Spagna su Instagram, si riempie fin dalle prime ore del mattino. È noto che i bagnanti iniziano a fare la fila prima dell’alba per assicurarsi di trovare un parcheggio.

Portitxol, ancora più appartato, è spesso trascurato a favore di Granadella, quindi si riempie meno velocemente. La baia di Portitxol ha la sua festa “del villaggio” ogni estate e conserva la sua essenza tradizionale di un remoto villaggio di pescatori sulla scogliera.

Baia remota con scogliere, pineta e case di pescatori bianche con porte e persiane blu, sulla spiaggia di Portitxol a Jávea
Le case bianche dei pescatori con le loro caratteristiche porte e persiane blu fanno parte dell’essenza tradizionale della baia appartata di Portitxol a Jávea. Photo: Getty Images

Rincón de la Victoria (provincia di Malaga)

Una delle principali destinazioni balneari internazionali della Spagna, la Costa del Sol (la costa della provincia di Malaga) è vibrante, luminosa e rinfrescante, e soddisfa ogni esigenza pratica dei turisti. Le enclavi mature di sole, mare e sabbia come Fuengirola, Torremolinos, Estepona, Benalmádena e Marbella sono ideali per una pausa al sole con il minimo sforzo. Ma possono essere molto affollate e, in alta stagione, possono sembrare meno autenticamente spagnole rispetto ad altri periodi dell’anno.

Meno noto ma altrettanto conveniente è Rincón de la Victoria, da lungo tempo preferito dalle famiglie che vivono più nell’entroterra. Le spiagge sono basse e a bassa densità, soprattutto quella semi-rurale di Torre de Benagalbón. Anche se ci sono molti alberghi, la maggior parte dei visitatori è costituita da proprietari di case vacanza spagnoli che si trasferiscono tipicamente in estate. I servizi di tutti i giorni sono necessari anche quando si vive in un posto solo per due mesi; quindi, i visitatori di breve durata troveranno tutto ciò di cui hanno bisogno a portata di mano.

Sa Calobra ed Es Trenc, Maiorca

Gli amanti del sole in cerca di spiagge urbane ben attrezzate possono trovarle quasi ovunque sulla più grande delle Isole Baleari. Ma Maiorca è altrettanto famosa a livello internazionale per le sue baie remote e non sviluppate e per le insenature semi-rurali, soprattutto nelle zone di Alcúdia e Port Sóller.

Una delle preferite è Cala d’Es Moro, vicino a Santanyí, la più vicina a una piscina naturale che troverai a Maiorca. Le sue acque turchesi quasi trasparenti e le scogliere ricoperte di foreste fanno sì che Cala d’Es Moro sia la più bella delle Baleari, ma quasi impossibile da visitare in estate. Le lunghe code per uno spazio limitato fanno sì che sia affollato prima delle 08:30 ogni mattina, spesso fino a metà autunno.

Es Trenc, l’ultima spiaggia disabitata dell’isola, soprannominata “i Caraibi di Maiorca” per il suo mare cristallino e azzurro, è un ampio tratto sabbioso di quattro chilometri con solo dune naturali sullo sfondo. Può essere affollata in estate, anche se le parti più tranquille si trovano a circa 10 minuti a piedi dal parcheggio.

Sa Calobra è particolarmente impressionante e insolita: incastonata nelle montagne di Tramuntana, la spiaggia si trova sul delta di un fiume impetuoso che solca il profondo e roccioso canyon del Torrent de Pareis. È diviso in due da un tunnel naturale attraverso la scogliera, lasciando ogni metà quasi interamente chiusa.

Per raggiungere queste amatissime spiagge è necessario noleggiare un’auto e, per Sa Calobra, percorrere una tortuosa strada di montagna di 12 chilometri, anche se è possibile prenotare una gita in barca da Port Sóller.

Spiaggia di Es Trenc a Maiorca, sabbia bianca, mare turchese, dune basse ed erbose, nessun edificio
La spiaggia di Es Trenc, spesso soprannominata “I Caraibi di Maiorca”, è completamente disabitata e non sviluppata. Photo: Getty Images

Calpe (provincia di Alicante)

Una delle prime destinazioni balneari europee all’estero è stata Benidorm, pioniera dei pacchetti vacanza e prima impressione della Spagna acquisita da un’intera generazione negli anni Sessanta. Allegra, sgargiante e senza pretese, la capitale del turismo della Costa Blanca vanta ancora legioni di fan; ma per coloro che amerebbero Benidorm ancora di più se fosse un po’ più calma e meno piena, c’è una brillante alternativa a 20 minuti a nord. Calpe, con tre ampie spiagge con bandiera blu (Cantal Roig, La Fossa e Arenal-Bol) a pochi metri da hotel, negozi e ristoranti, è un luogo divertente e molto comodo per godersi il sole.

Una piccola città che si sente e sembra una grande città tascabile, lo sfondo di Calpe, con i suoi grattacieli sulla spiaggia simili a Manhattan che incorniciano la roccia in stile Pão de Açúcar, è spesso paragonato a una Rio de Janeiro in miniatura. Altrettanto orientata ai turisti, ma Calpe è perlomeno unica: le terme romane sulla spiaggia di Cantal Roig, l’edificio ultramoderno del lungomare “Muro Rosso” e le saline con i fenicotteri accanto alla trafficata autostrada centrale offrono insolite opportunità di visita.

La Manga del Mar Menor, Murcia

Le località di golf e termali e le coste sabbiose apparentemente infinite attirano in ogni stagione visitatori spagnoli e stranieri in questa regione sudorientale a provincia unica. Ma un tratto di “costa” attira quasi tutti i turisti della spiaggia sia in inverno che in estate: il Mar Menor è quasi completamente chiuso, il che significa che le sue acque sono di diversi gradi più calde del Mediterraneo aperto che lo “nutre”.

Per un curioso caso geografico, il Mar Menor è tecnicamente uno dei laghi salati più grandi d’Europa: una striscia di terra, lunga 21 chilometri, lo separa dal Mediterraneo vero e proprio, mantenendo le sue acque calme nella maggior parte delle condizioni atmosferiche.

Questa striscia di terra,La Manga del Mar Menor, è larga solo 100 metri nel suo punto più stretto e 1,2 chilometri nel suo punto più largo. È fiancheggiata da hotel, ristoranti e appartamenti, e un’autostrada principale la percorre per tutta la sua lunghezza, offrendo agli utenti della strada l’insolita esperienza di avere una spiaggia sia a destra che a sinistra.

Il Mar Menor è un’entità giuridica protetta, il che significa sforzi intensi per mantenerlo pulito e salvaguardare la sua flora e fauna. Nonostante la vicinanza di sofisticate strutture turistiche, la costa di Murcia è una destinazione relativamente giovane: non è mai diventata sovraffollata o eccessivamente sviluppata e i prezzi degli immobili sono tipicamente più bassi rispetto alla maggior parte delle coste.

Gulpiyuri, Asturie

Conosciuta per essere la spiaggia più piccola del mondo (è lunga solo 40 metri), Gulpiyuri è raggiungibile solo attraverso una lunga passeggiata attraverso il paese. Ma se sei fisicamente in grado, ne vale la pena: tranquilla, appartata e un’opportunità fotografica unica. In questa “spiaggia di fronte” a Navas, frazione di Llanes, il mare si ferma sulla collina all’orizzonte. Questa immagine insolita rende Gulpiyuri uno dei luoghi più visitati delle Asturie in qualsiasi periodo dell’anno ed è patrimonio nazionale protetto dal 2001, proteggendolo dal sovraffollamento e dallo sviluppo.

Piccola spiaggia nella baia con montagne dietro il mare
Gulpiyuri, la “spiaggia di fronte” delle Asturie, è considerata la più piccola del mondo con soli 40 metri di larghezza. Photo: Getty Images

Sakoneta, Paesi Baschi

Questa baia remota e rocciosa affascina geologi e utenti dei social media da decenni. Situata in una bio-riserva costiera di otto chilometri nella provincia di Guipúzkoa e sul fondo di una scogliera erbosa, la spiaggia di Sakoneta è formata da scanalature di pietra geometricamente perfette, con formazioni rocciose completamente naturali che ricordano pezzi di colonne di epoca classica.

Si ritiene che sia stata creatadallo spostamento delle placche tettoniche tra 65 e 100 milioni di anni fa, questa spiaggia “fantastica” vicino al villaggio storico di Deba è altrettanto affascinante da vedere dal punto di osservazione sovrastante, grazie all’insolita forma delle onde che si infrangono sui solchi in stile codice a barre.

Per arrivarci sono necessari 15 minuti a piedi, ma le visite guidate alle riserve biologiche sono facili da trovare e, se necessario, è possibile effettuare disposizioni sull’accessibilità.

Spiaggia di Sakoneta nella provincia di Guipúzcoa, Paesi Baschi, scogliere erbose, mare, cielo soleggiato e spiaggia fatta di scanalature di roccia marrone
Questa “spiaggia di codice a barre” dei Paesi Baschi, Sakoneta, affascina i geologi - e gli utenti dei social media - da decenni. Photo: Getty Images

Come Catedrais, Galizia

Il nome di questa spiaggia nella provincia nord-occidentale di Lugo si traduce come “Le Cattedrali” e deriva dalle enormi strutture rocciose naturali nella sabbia, che assomigliano a pilastri e archi alti in un tempio gigante e ornato. Fuori dalle rotte tradizionali del turismo straniero, ma popolare per i “soggiorni”, la Galizia è infatti la regione spagnola con il maggior numero di spiagge e il secondo maggior numero di bandiere blu. Qui, puoi goderti una vera atmosfera estiva e un’autentica atmosfera spagnola allo stesso tempo.

Se ti trovi sulla Costa Blanca, una replica più piccola di As Catedrais si trova più vicino a casa tua: l’appartata e fotografatissima baia di Cala Moraig, a Benitatxell, presenta formazioni rocciose simili e viene spesso paragonata alla versione più famosa della Galizia. I non residenti devono prenotare e pagare per il parcheggio a Cala Moraig in estate, ma possono visitarla gratuitamente fuori stagione.

Mare, sabbia e formazioni rocciose a forma di pilastro e arco sulla spiaggia di As Catedrais in Galizia
La spiaggia di As Catedrais in Galizia prende il nome dai suoi archi rocciosi, che assomigliano all’interno di una cattedrale. Photo: Canva

Mónsul, Almería

Due spiagge spagnole sono state particolarmente utilizzate nei film di grande budget dagli anni ‘60 a oggi, e attirano molti visitatori curiosi che vogliono vedere dove si è svolta l’azione sullo schermo. Una di queste è Playa Mónsul, una spiaggia completamente libera nel cuore della riserva naturale costiera Cabo de Gata-Níjar della provincia di Almería.

Il paesaggio desertico di Mónsul si è adattato perfettamente alle produzioni cinematografiche ambientate su altri pianeti. Le formazioni rocciose vulcaniche e la duna gigante (che i visitatori possono scalare per una vista panoramica) hanno fatto da sfondo al racconto fantasy per bambini del 1984, La storia infinita. Quasi un decennio prima, aveva fatto da location per Il vento e il leone, interpretato da leggende del cinema come Sean Connery.

Il regista Steven Spielberg si innamorò della spiaggia di Mónsul, usandola per le scene di Indiana Jones e l’ultima crociata nel 1989 – di nuovo, con Sean Connery e il suo co-protagonista Harrison Ford.

Cofete, Fuerteventura

Incastonata nella riserva naturale Jandía di Fuerteventura, questa spiaggia dorata con il suo orizzonte montuoso è stata molto sotto i riflettori negli ultimi anni. no dei film a più alto budget di Hollywood, Solo: A Star Wars Story del 2018 ha documentato la prima vita di uno dei personaggi più importanti della serie fantascientifica, con Playa Cofete che rappresenta il pianeta natale di Hans Solo. Nello stesso anno, è stato utilizzato nel film di Warner Bros e HBO Max, Wonder Woman 1984, con Gal Gadot.

Mezzo secolo prima, questa spiaggia delle Canarie ospitava uno dei momenti più memorabili di Hollywood sullo schermo: la scena finale de Il pianeta delle scimmie, in cui Charlton Heston si inginocchia davanti a una Statua della Libertà che affonda nella sabbia.

E c’è molto spazio per le riprese. Playa Cofete, con quasi 14 chilometri di lunghezza, è la terza più lunga della Spagna dopo la spiaggia di Castilla (17 chilometri) e la spiaggia del Parco Nazionale di Doñana (28 chilometri), entrambe ad Almonte, nella provincia di Huelva.

Mare, sabbia e colline sabbiose simili a un deserto sulla spiaggia di Cofete a Fuerteventura
I film hollywoodiani a grande budget tra cui Wonder Woman 1984 e Solo: A Star Wars Story includevano parti della spiaggia di Cofete di Fuerteventura (foto: Canva)

Le migliori spiagge dell’entroterra spagnolo

Non tutte le spiagge migliori o con bandiera blu della Spagna si trovano sulla costa. Alcune si trovano in realtà a centinaia di chilometri di distanza, ma dispongono comunque di tutte le consuete strutture turistiche balneari, tra cui bar, lettini, ombrelloni e centri per gli sport acquatici, con parchi vacanze nelle vicinanze.

Badajoz: Orellana, Campanario, Cheles e altre

La più alta concentrazione di spiagge interne della Spagna, di cui oltre i due terzi sono contrassegnate dalla bandiera blu, si trova nella regione dell’Estremadura. Sebbene la spiaggia costiera più vicina si trovi in un altro paese (appena fuori Lisbona, in Portogallo), le spiagge d’acqua dolce della provincia di Badajoz sono così autentiche che è difficile credere di non essere in riva al mare.

Tra le migliori “repliche costiere” ci sono la vivace e turistica Orellana la Vieja e Campanario, circondata da pini, che assomigliano ad appartate insenature mediterranee. Le spiagge con un aspetto più erboso e verde includono Alange, La Dehesa (Cheles), Isla de Zújar (Castuera), Espolón-Peloche (Herrera del Duque) e Calicanto (Casas de Don Pedro).

La Breña, Almodóvar del Río (provincia di Córdoba)

La provincia dell’Andalusia di Córdoba sperimenta alcune delle temperature estive più calde della Spagna, ma la sua costa più vicina dista oltre 165 chilometri; quindi, il fatto che abbia dozzine di spiagge interne di alta qualità non sorprende. La Breña è stata l’apripista e la prima a ottenere una bandiera blu. Lungo le sue coste sabbiose si trovano parcheggi per roulotte, centri per il surf e lo sci d’acqua, bar sulla spiaggia, uno yacht club, un operatore di crociere crepuscolari e tutte le altre strutture standard che ci si aspetta da un equivalente balneare.

Le numerose e attraenti spiagge artificiali di Córdoba vantano infrastrutture per le vacanze al sole completamente consolidate, tra cui hotel, ristoranti e chalet con angolo cottura. Esempi popolari sono l’idilliaca e tropicale Playa de la Colada, a El Viso, e Playa de Valdearenas, nell’omonima riserva naturale, entrambe a mezz’ora dalla città di Córdoba.

Altre parti della Spagna con spiagge d’acqua dolce includono la regione di Madrid, che ne ha 14 lungo le rive dell’enorme palude di San Juan, e la provincia senza sbocco sul mare dei Paesi Baschi di Álava, nella riserva naturale di Garaio e lungo il bacino idrico di Ullibarri-Gamboa. Si trovano persino nelle province con una costa marina: a circa 40 chilometri nell’entroterra della Costa del Sol si trova la spiaggia alberata di Ardales, mentre nella provincia di A Coruña (Galizia), la spiaggia di As Pontes si trova sulle infinite sponde del lago artificiale più grande d’Europa.

È facile innamorarsi delle spiagge spagnole e molti hanno deciso di renderle un appuntamento fisso o permanente nella loro vita. Anche l’acquisto di una casa per le vacanze o di una residenza principale vicino a una spiaggia è un buon investimento. Tentato? Scopri la nostra gamma diproprietà con vista sul mare in vendita in Spagna.

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