Ho bisogno di un conto bancario spagnolo per acquistare un immobile in Spagna?

Non sei legalmente tenuto ad aprire un conto bancario spagnolo per acquistare un immobile in Spagna. Tuttavia, è fortemente consigliato, soprattutto se il tuo reddito non è in euro. Le spese pagate per la tua proprietà spagnola, come bollette e tasse, si pagheranno in Spagna in euro, il che significa che dovrai tenere conto delle fluttuazioni dei tassi di cambio. Inoltre, potresti dover pagare commissioni alla tua banca nel tuo paese d’origine per i pagamenti effettuati in Spagna.

Se acquisti una proprietà con un mutuo in Spagna, avrai bisogno di un conto bancario spagnolo per poter impostare il prestito ed effettuare rimborsi mensili. Alcune compagnie di assicurazione potrebbero non accettare pagamenti da un conto bancario estero, quindi è necessario verificare se questo è il caso quando si stipula una nuova polizza.

Posso aprire un conto bancario spagnolo se non vivo in Spagna?

Anche se non vivi in Spagna, puoi comunque aprire un conto presso una banca spagnola. Potresti volerlo fare se, ad esempio, acquisti una casa vacanze in Spagna ma rimani a vivere nel tuo paese di origine.

Per farlo, dovrai presentare la tua carta d’identità nazionale (ID) se ne hai una, se provieni da un paese dell’Unione Europea (UE) o dello Spazio Economico Europeo (SEE). Se sei un cittadino non UE/SEE o il tuo paese UE/SEE non rilascia carte d’identità con fotografie, devi mostrare il passaporto.

Dovrai anche ottenere un certificato di non residente, che la maggior parte delle banche potrà emettere per te.

La tua banca dichiarerà quindi il tuo reddito ai fini fiscali come non residente. Dovrai fare una dichiarazione fiscale da non residente alle autorità spagnole ogni anno.

È più facile, tuttavia, aprire un conto bancario se si dispone di un numero di identità dello straniero (Número de Identidad de Extranjeros, o NIE). Avrai bisogno di un NIE per acquistare un immobile in Spagna. Non è necessario vivere o pianificare di vivere in Spagna per ottenere un NIE. Per saperne di più su questo documento essenziale, potresti leggere il nostro articolo Cos’è un NIE, perché ne ho bisogno e come ne ottengo uno?

Cosa succede se divento residente in Spagna dopo aver aperto il mio conto bancario?

Una volta aperto un conto bancario come non residente, potresti decidere in seguito di vivere in Spagna e acquisire la residenza. In tal caso, dovresti modificare lo stato del tuo conto bancario in quello da residente.

Dovresti mostrare la tua carta d’identità per stranieri (Tarjeta de Identidad de Extranjeros, o TIE) se sei un cittadino non UE/SEE, come prova che sei residente in Spagna. Se sei un cittadino UE/SEE, devi mostrare il tuo “certificato verde“ o CUE – il tuo certificato di registrazione come residente UE/SEE – insieme al passaporto o alla carta d’identità nazionale del tuo paese d’origine. Quest’ ultimo è necessario, perché il tuo “certificato verde” non avrà una fotografia allegata. Questo certificato non serve come documento d’identità, ma solo come prova che sei residente in Spagna.

Di quali altri documenti potrebbe aver bisogno la mia banca in Spagna?

Se il tuo reddito regolare viene versato sul tuo conto in Spagna, dovrai dimostrarne l’origine, in conformità con le norme UE sulla protezione dal riciclaggio di denaro. Questi potrebbero essere i tuoi documenti pensionistici del tuo paese d’origine o la tua busta paga e il contratto di lavoro se sei un dipendente. Per i lavoratori autonomi, ti verrà chiesto di mostrare la tua ultima dichiarazione trimestrale dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) e la tua dichiarazione annuale dell’imposta sul reddito (Declaración de la Renta) o le tue ultime dichiarazioni trimestrali dell’imposta sul reddito.

I pagamenti sul tuo conto bancario spagnolo di 2.000 € o più devono essere accreditati. Le banche in Spagna sono obbligate a informare le autorità fiscali di eventuali pagamenti ricevuti che superano questa somma.

Quanto costa avere un conto bancario in Spagna?

L’apertura di un conto bancario in Spagna è di solito gratuita, ma quasi tutte le banche addebitano commissioni per avere un conto. Tieni presente che potrebbe persino esserti addebitata una commissione per un conto senza fondi o che non viene utilizzato, quindi potresti decidere di chiudere i conti dormienti per evitarlo.

Per i residenti in Spagna, le banche non sono autorizzate ad addebitare più di 3 € al mese (36 € all’anno) su ciascun conto. Per i non residenti, la commissione può essere più alta. In media, i conti bancari per non residenti possono costare tra 140 e 196 € all’anno.

Alcune banche offrono conti senza commissioni, soprattutto se gli stipendi o la pensione vengono pagati mensilmente. Altri offrono commissioni ridotte o nulle per i conti con un saldo medio superiore a una certa cifra, di solito intorno ai 3.000 €. Dovresti scoprire i dettagli delle diverse offerte delle banche prima di decidere dove collocare i tuoi fondi.

La maggior parte delle banche addebita una commissione annuale per avere carte di credito e di debito. Si tratta in genere di circa 36 € a carta. Alcuni addebitano una commissione simile quando emettono una carta per la prima volta. La tua banca potrebbe addebitarti un costo quando ti invia una carta di debito o di credito sostitutiva dopo la scadenza di quella esistente, anche se alcune banche non lo fanno.

Il pagamento di un assegno in una banca spagnola normalmente genera commissioni e le banche in Spagna raramente emettono libretti degli assegni. Puoi richiedere un “assegno allo sportello” se ne hai bisogno, che potrebbe richiedere una percentuale di commissione. In generale, gli assegni non vengono utilizzati in Spagna; i pagamenti effettuati a società o per imposte avvengono tramite bonifico bancario.

I bonifici bancari normalmente richiedono fino a quattro giorni lavorativi e comportano una commissione. Questa commissione potrebbe essere più alta per il pagamento immediato o il giorno successivo. In alcuni casi, effettuare un bonifico a una persona o società che ha un conto presso la stessa banca è gratuito. Puoi anche trasferire denaro tra i tuoi conti presso la stessa banca gratuitamente, e questo processo di solito è istantaneo.

La maggior parte delle transazioni, ad eccezione dei semplici prelievi e pagamenti, deve essere effettuata presso la filiale della banca in cui è stato aperto il conto per la prima volta. Se in seguito desideri utilizzare una filiale che si trova in una posizione più comoda, ad esempio vicino al tuo posto di lavoro, dovrai organizzarti per cambiare la filiale presso cui sei registrato.

Quali sono le principali banche in Spagna?

Le più grandi banche in Spagna, che si trovano in quasi ogni città e paese, sono Banco Santander, BBVA, CaixaBank e Banco Sabadell, in questo ordine.

Queste quattro rappresentano circa il 70% dei fondi dei conti correnti e di deposito in Spagna e sono tutte presenti nelle prime 100 banche più grandi del mondo, secondo l’Associazione Bancaria Spagnola (Asociación Española de Banca). Banco Santander è la terza banca più grande dell’UE, la più grande in termini di capitale azionario e la 17a più grande al mondo.

Le prime 11 banche più grandi in Spagna, in ordine decrescente, dopo le quattro sopra menzionate, sono Bankinter, Unicaja Banco, Abanca, Kutxabank, BCC/Grupo Cajamar, Ibercaja Banco e Banca March. Le banche più piccole possono essere solo regionali e includere società di costruzione rurale (cajas rurales).

Si possono trovare anche banche internazionali con una presenza in Spagna, ma che non sono tra le più grandi del paese. Queste includono HSBC España, ING España, Orange Bank España, e Deutsche Bank España. Ora che sai un po’ di più sui conti bancari in Spagna, potresti voler leggere come ottenere un mutuo.