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Quali misure di pianificazione finanziaria dovrebbero adottare gli espatriati quando si trasferiscono in Spagna?

9 min lettura

  1. Come muoversi tra residenza e visti
  2. Comprendere i passaggi finanziari per l’acquisto di un immobile in Spagna
  3. Gestire gli obblighi fiscali come espatriato in Spagna
  4. Evitare la doppia imposizione: benefici ai sensi delle convenzioni fiscali
  5. Gestione dei redditi e delle attività estere in Spagna
  6. Esplorare la pianificazione pensionistica e le opzioni pensionistiche in Spagna
  7. Garantire l’assistenza sanitaria e la sicurezza sociale per la tranquillità finanziaria

Trasferirsi in Spagna offre uno stile di vita arricchente e nuove opportunità, ma un’attenta pianificazione finanziaria è essenziale per sfruttare al meglio la tua mossa. Come espatriato, capire in che modo lo stato di residenza, gli obblighi fiscali e la gestione del reddito straniero influiranno sulle tue finanze può aiutarti a costruire una base stabile. Questa guida fornisce una panoramica delle nozioni di base che dovrai conoscere, dalla determinazione del tuo stato di residenza e del tipo di visto alla gestione delle tasse sui redditi guadagnati all’estero.

Coppia che esamina insieme i documenti di pianificazione finanziaria
La pianificazione finanziaria è un passaggio chiave per gli espatriati che si trasferiscono in Spagna. Photo: Freepik

Come muoversi tra residenza e visti

Quando ci si trasferisce in Spagna, scegliere il visto giusto è un primo passo importante. Lo stato di residenza influisce sulla tua idoneità al lavoro, sulla tassa che paghi e sul tuo accesso ai servizi pubblici. Di seguito, spieghiamo alcuni concetti di base su questo argomento.

Tipi di visto per gli espatriati in Spagna

Il visto di cui hai bisogno dipende dal tuo reddito e dai tuoi piani in Spagna. Ecco le opzioni principali:

  • Visto non lucrativo: progettato per i pensionati o per coloro che hanno un reddito passivo al di fuori della Spagna, questo visto ti consente di vivere in Spagna ma non di lavorare.
  • Visto di lavoro: necessario se hai intenzione di lavorare per un datore di lavoro spagnolo o avviare un’attività in Spagna.
  • Altri tipi di visto: la Spagna offre opzioni aggiuntive, come visti per studenti, visti per imprenditori e visti di ricongiungimento familiare per gli espatriati che si uniscono ai familiari.

Per una panoramica dettagliata di ciascun tipo di visto, dei requisiti e dei passaggi di richiesta, fai riferimento alla nostra guida completa ai visti spagnoli.

Comprendere la residenza fiscale

La residenza fiscale è determinata da dove vivi e dove hai legami economici. In Spagna, sarai generalmente considerato residente fiscale se:

  • Vivi in Spagna per più di 183 giorni in un anno solare, indipendentemente dal fatto che questi siano consecutivi. Questa regola si applica anche se detieni proprietà o svolgi attività commerciali al di fuori della Spagna, poiché le autorità fiscali spagnole basano questa regola sulla presenza fisica all’interno del paese. Anche i giorni trascorsi al di fuori della Spagna a causa di assenze temporanee, come le vacanze, possono essere conteggiati in questo totale se la tua residenza abituale è considerata Spagna.
  • La tua attività principale o i tuoi interessi economici hanno sede in Spagna. Questo criterio si applica generalmente se possiedi attività commerciali, hai fonti di reddito primarie o possiedi beni sostanziali in Spagna. Pertanto, possedere proprietà significative o condurre la parte principale della tua attività in Spagna può influire sul tuo stato di residenza, anche se non trascorri 183 giorni nel paese.

Lo stato di residenza fiscale significa che sarai tassato sul reddito mondiale, compresi i guadagni dall’estero. Strutturare correttamente il tuo stato di residenza prima e dopo il trasloco può aiutarti a pianificare in modo più efficace gli obblighi fiscali.

Comprendere i passaggi finanziari per l’acquisto di un immobile in Spagna

Per gli espatriati che intendono acquistare una proprietà, comprendere i passaggi finanziari coinvolti è essenziale. Dal budget per le tasse di proprietà alla pianificazione delle spese legali, queste spese si sommano e possono influire sul tuo piano finanziario complessivo.

I passaggi chiave includono:

  1. Impostazione di un budget: considera non solo il prezzo della proprietà, ma anche i costi aggiuntivi come le spese legali, le tasse e la manutenzione.
  2. Comprendere le tasse e le spese di proprietà: la Spagna ha tasse di transazione specifiche e tasse di proprietà in corso. Per uno sguardo dettagliato a questi costi, consulta la nostra guida sulle spese di proprietà e le tasse in Spagna.
  3. Garantire il finanziamento: se hai intenzione di finanziare, la comprensione delle opzioni di mutuo per non residenti e residenti in Spagna può aiutarti a ottenere le migliori tariffe e condizioni.

Pianificare in anticipo le spese di proprietà insieme ad altri obblighi finanziari può aiutarti a costruire una base finanziaria sicura in Spagna.

Gestire gli obblighi fiscali come espatriato in Spagna

Le norme fiscali spagnole per gli espatriati dipendono dal fatto che tu sia residente o non residente. Ecco una breve panoramica di ciò che ciascuno comporta:

  1. Imposta sul reddito delle persone fisiche (PIT) per i residenti: i residenti in Spagna pagano l’imposta sul reddito sui loro guadagni in tutto il mondo. Le aliquote d’imposta variano a seconda del livello di reddito e vanno dal 19% al 47%, con possibili variazioni regionali.
  2. Imposta sul reddito dei non residenti (NRIT): i non residenti sono tassati solo sul reddito generato all’interno della Spagna. Gli esempi includono il reddito da una proprietà in affitto, l’impiego con una società spagnola o investimenti locali:
    1. Reddito da locazione: aliquota fiscale del 24% per residenti non UE/SEE.
    2. Guadagni in conto capitale e dividendi: un tasso forfettario del 19%.
  3. Imposta sul patrimonio: la Spagna applica un’imposta sul patrimonio sui beni di alto valore, che colpisce i residenti sui loro beni globali e i non residenti solo sui beni spagnoli. In genere, questa tassa si applica alle attività superiori a 700.000 €, con aliquote comprese tra lo 0,2% e il 3,5%, anche se alcune regioni offrono esenzioni fiscali.

Evitare la doppia imposizione: benefici ai sensi delle convenzioni fiscali

Per gli espatriati che guadagnano da più paesi, gli accordi di doppia imposizione (DTA) aiutano a evitare di essere tassati due volte sullo stesso reddito. La Spagna ha trattati fiscali con molti paesi, tra cui Stati Uniti, Canada e Regno Unito. Ecco cosa possono fare le DTA:

  1. Esenzioni dal reddito o crediti d’imposta: le DTA possono esentare i redditi ottenuti all’estero dalle imposte spagnole o consentire di richiedere crediti per le imposte pagate nel paese di origine. Ad esempio, se paghi le tasse nel Regno Unito sul reddito straniero, potresti essere in grado di compensarle con i tuoi obblighi fiscali spagnoli.
  2. Crediti d’imposta esteri: questi crediti sono particolarmente vantaggiosi per coloro che hanno un reddito passivo o investimenti all’estero. La consulenza di un consulente fiscale può aiutarti a richiedere i crediti giusti per ridurre al minimo la tua responsabilità fiscale complessiva.
  3. Legge Beckham: come forse saprai, la “Legge Beckham” prende il nome dal calciatore David Beckham, che ha beneficiato di questo regime fiscale quando è entrato nel Real Madrid nel 2003, permettendogli di essere tassato come non residente nonostante viva in Spagna. Alcuni espatriati che si trasferiscono per lavoro possono beneficiare di tale regime, che consente alle persone fisiche qualificate di essere tassate come non residenti a un’aliquota forfettaria del 24% sul reddito spagnolo per un massimo di sei anni. L’idoneità non richiede alcuna residenza fiscale spagnola nei dieci anni precedenti.

Se desideri una consulenza più approfondita, consulta la nostra guida fiscale per gli espatriati in Spagna o parla con un consulente fiscale specializzato in questioni fiscali transfrontaliere.

Gestione dei redditi e delle attività estere in Spagna

Gli espatriati hanno spesso redditi o beni all’estero ed è essenziale comprendere le regole spagnole sul reddito da lavoro estero e sulla rendicontazione patrimoniale. Dovresti prendere in considerazione i seguenti problemi:

  1. Dichiarazione dei redditi stranieri: i residenti fiscali spagnoli devono dichiarare tutti i redditi in tutto il mondo. Ai sensi delle DTA, alcuni redditi possono beneficiare di esenzioni o crediti se già tassati all’estero, come spiegato sopra. Ciò è particolarmente rilevante per i pensionati che ricevono pensioni o per quelli con reddito da locazione da proprietà al di fuori della Spagna.
  2. Segnalazione di attività estere: se si detengono attività all’estero (conti bancari, proprietà, investimenti) per un valore superiore a 50.000 €, la Spagna richiede di presentare il modulo Modelo 720 entro il 31 marzo di ogni anno. La non conformità con il modello 720 può portare a multe significative; quindi, è fondamentale rimanere aggiornati con la rendicontazione delle risorse.
  3. Conti di investimento e con agevolazioni fiscali: la Spagna offre speciali piani di risparmio con agevolazioni fiscali per i residenti, come il Plan de Ahorro 5, che è vantaggioso per i risparmi a lungo termine. Questa opzione è stata introdotta in Spagna nel 2015 come parte di una riforma fiscale per incoraggiare il risparmio a lungo termine con vantaggi fiscali per i residenti. Esistono due modelli per questo tipo di piano di risparmio:
  • Cuenta Individual de Ahorro a Largo Plazo (CIALP): questo conto gestito dalla banca funziona come un conto di risparmio con crescita esentasse sugli interessi se detenuto per cinque anni, limitato a 5.000 € all’anno.
  • Seguro Individual de Ahorro a Largo Plazo (SIALP): un conto gestito da un’assicurazione con vantaggi fiscali simili e una componente assicurativa.

Questi conti sono opzioni conservative per il risparmio, strutturate per fornire una crescita esentasse sugli interessi, che possono attrarre gli espatriati in cerca di risparmi a basso rischio ed efficienti dal punto di vista fiscale.

Esplorare la pianificazione pensionistica e le opzioni pensionistiche in Spagna

Per gli espatriati che intendono andare in pensione in Spagna, garantire un reddito stabile attraverso il sistema pensionistico spagnolo o i piani pensionistici privati è essenziale.

  1. Sistema pensionistico pubblico spagnolo (Seguridad Social): finanziato attraverso i contributi previdenziali, questo sistema fornisce pensioni basate su anni di contributi. Gli importi delle pensioni pubbliche possono essere inferiori a quelli a cui sono abituati gli espatriati provenienti da paesi come il Regno Unito o gli Stati Uniti; quindi, molti scelgono di integrare con opzioni private.
  2. Piani pensionistici privati: i piani pensionistici privati in Spagna offrono un modo prezioso per costruire ulteriori risparmi pensionistici con determinati vantaggi fiscali. I contributi a questi piani possono essere deducibili dalle tasse fino a un limite specificato, riducendo potenzialmente il reddito imponibile annuale e consentendo risparmi significativi ogni anno. Inoltre, al momento del pensionamento, questi fondi possono fornire un reddito supplementare, integrando le pensioni pubbliche e offrendo ai pensionati maggiore flessibilità e sicurezza finanziaria.
  3. Accordi di previdenza sociale: la Spagna mantiene accordi bilaterali di previdenza sociale con numerosi paesi, tra cui molti nell’UE, negli Stati Uniti e in altre nazioni, consentendo ai contributi versati in questi paesi di contare sulle prestazioni di previdenza sociale spagnole. Questo accordo aiuta gli espatriati a preservare i loro benefici maturati, consentendo loro di combinare periodi di contributi in tutti i paesi per soddisfare i requisiti di ammissibilità della Spagna per le pensioni, l’assistenza sanitaria e altri diritti di sicurezza sociale. È particolarmente vantaggioso per coloro che hanno vissuto o lavorato in più paesi e vogliono massimizzare le loro prestazioni pensionistiche in Spagna.

Per ulteriori dettagli sulla pensione, consulta le nostre guide sulla pianificazione pensionistica in Spagna.

Garantire l’assistenza sanitaria e la sicurezza sociale per la tranquillità finanziaria

Il sistema sanitario spagnolo è accessibile e generalmente conveniente, ma molti espatriati scelgono di integrare la copertura pubblica con un’assicurazione privata.

  1. Assistenza sanitaria pubblica: gli espatriati impiegati in Spagna o quelli con visti non lucrativi che versano contributi previdenziali volontari hanno accesso all’assistenza sanitaria pubblica spagnola.
  2. Assicurazione sanitaria privata: l’assicurazione privata è spesso poco costosa rispetto ad altri paesi e può offrire un accesso più rapido a specialisti e fornitori di lingua inglese.

La nostra guida all’assistenza sanitaria in Spagna offre informazioni più dettagliate sulle opzioni di copertura per gli espatriati.

Una pianificazione finanziaria efficace è fondamentale per gli espatriati che si trasferiscono in Spagna, aiutandoti a evitare costi imprevisti e a garantire una base stabile. Dalla comprensione dei requisiti di residenza e degli obblighi fiscali alla gestione delle spese immobiliari, un approccio strutturato può rendere più agevole la transizione.

Per una panoramica completa su cosa considerare quando pianifichi il tuo trasloco, dagli elementi legali e finanziari alle modifiche dello stile di vita, consulta le nostre guide per trasferirti in Spagna. Lavorare con un consulente finanziario esperto in tasse internazionali può anche aiutarti a navigare nel panorama finanziario spagnolo, assicurandoti un inizio ben preparato e divertente della tua nuova vita in Spagna.

Le informazioni contenute in questo articolo sono solo a scopo informativo e orientativo. I nostri articoli hanno lo scopo di arricchire la tua comprensione del mercato immobiliare spagnolo, non di fornire consulenza professionale di tipo legale, fiscale o finanziario. Per una consulenza di tipo specialistico è consigliabile rivolgersi a consulenti professionisti. Sebbene ci impegniamo per essere il più accurati possibile, thinkSPAIN non può garantire che le informazioni fornite siano complete o completamente aggiornate. Le decisioni prese basandoti sui nostri articoli sono interamente a tua discrezione. thinkSPAIN non si assume alcuna responsabilità per eventuali azioni intraprese, errori o omissioni.

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