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Se stai pensando di acquistare una casa, probabilmente hai preso in considerazione solo il prezzo della proprietà per determinare se hai il budget necessario per farlo. Tuttavia, è essenziale conoscere anche altre spese che sono legate all’acquisto di una casa e che influenzeranno il costo finale. In questo articolo ti mostreremo quali sono queste spese e di quanti soldi hai bisogno per coprirle.
Quanti soldi ho bisogno di risparmiare per comprare una casa?
Per acquistare una casa è consigliabile avere un risparmio compreso tra il 30% e il 32% del prezzo totale dell’immobile che si desidera acquistare. Ciò significa che, se la proprietà ha un valore di 150.000 euro, l’ideale sarebbe risparmiare tra 45.000 e 48.000 euro.
Perché è consigliata questa percentuale? Questa percentuale è dovuta al fatto che, nella maggior parte dei casi, gli acquirenti richiedono un credito ipotecario per finanziare l’acquisto della casa. Le banche di solito finanziano circa l’80% del valore dell’immobile, quindi il restante 20% deve essere pagato dall’acquirente a titolo di entrata. Inoltre, a questa percentuale dovranno essere aggiunte altre spese che dovranno essere pagate durante la transazione e che possono aggiungere tra il 10% e il 12% del valore della casa. Vediamo quali sono queste spese.
Quali sono le spese per l’acquisto di una casa?
Questi sono i costi che dovrai prendere in considerazione quando acquisti un immobile:
- Tasse
- Spese notarili
- Iscrizione al Catasto
- Spese ipotecarie
- Spese di gestione
- Spese dell’agenzia immobiliare
Tasse
Le tasse rappresentano la maggior parte di quel 10% o 12% menzionato. Le aliquote applicabili dipendono dal prezzo della casa e dal fatto che si stia acquistando una casa nuova o di seconda mano:
- Nel caso di nuove costruzioni si dovrà far fronte a due imposte: IVA e AJD. L’IVA (Imposta sul Valore Aggiunto) rappresenta il 10% del valore dell’immobile. Da parte sua, l’AJD (Imposta sugli Atti Legali Documentati) varia tra lo 0,5% e l’1,5% a seconda della comunità autonoma.
- Nelle case di seconda mano, l’IVA è sostituita dall’ITP (Imposta sui Trasferimenti Patrimoniali). Questa tassa è di competenza dei governi autonomi e varia tra il 6% e il 10%. L’ITP e l’AJD non sono compatibili, pertanto in questi casi verrà pagata solo la quota fissa dell’AJD.
Se vuoi sapere esattamente quali tasse dovrai pagare in base al prezzo della casa, alla comunità autonoma e al tipo di casa, ti consigliamo di leggere il nostro articolo in cui parliamo in dettaglio delle tasse che si applicano quando acquisti una casa. Inoltre, è importante ricordare che durante il processo di compravendita si pagherà anche il plusvalore comunale, che è un’imposta sull’aumento del valore dei terreni che vengono trasferiti e che deve essere pagata dal venditore.
Spese notarili
Per acquistare o vendere un immobile è indispensabile rivolgersi a un notaio, che si farà pagare un onorario per la preparazione e la convalida dell’atto corrispondente. Anche se legalmente questa spesa dovrebbe essere a carico del venditore, è molto comune che in pratica sia l’acquirente a farsi carico di tutti i costi notarili. In genere questo aspetto viene concordato nel contratto di caparra, ma se nel tuo caso non è così, ti consigliamo di trovare un accordo prima della firma dell’atto.
Il valore degli onorari è stabilito per legge, pertanto tutti i notai in Spagna applicano la stessa tariffa per questo servizio. Il costo è calcolato in base al valore dell’immobile e di solito oscilla tra i 600 e i 1.000 euro. È importante notare che questo documento è essenziale per registrare l’immobile al Catasto.
Iscrizione al Catasto
Una volta firmato l’atto di compravendita, dovrai registrare l’immobile al Catasto, vale a dire, mettere la proprietà a tuo nome affinché risulti come nuovo proprietario. Questa procedura non è obbligatoria, ma altamente raccomandata, poiché ha alcuni vantaggi che ti diciamo in questo articolo su come registrare la tua proprietà. Tuttavia, sarà obbligatorio per coloro che richiedono un mutuo, poiché la proprietà dovrà essere registrata al Catasto per poterla finanziare.
Come per il notaio, il costo di questa iscrizione è regolato dalla legge, dipende esclusivamente dal prezzo della casa e può essere di circa 300-600 euro.
Spese ipotecarie
Valutazione dell’immobile
In caso di richiesta di un mutuo, la valutazione dell’immobile sarà obbligatoria, indipendentemente dal fatto che si tratti di una casa di nuova costruzione o di seconda mano. Questa viene effettuata con l’obiettivo che l’istituto bancario conosca il valore reale dell’immobile e determini la percentuale di finanziamento che concederà. La valutazione deve essere effettuata da un perito approvato dal Banco de España e la spesa è sempre a carico dell’acquirente.
È complesso determinare quanto costa la valutazione di un’immobile, poiché non è regolata dalla legge e il prezzo può variare in base a diversi fattori, come la posizione dell’immobile o i documenti necessari al perito, come le planimetrie o le note di registro. A titolo indicativo, la valutazione potrebbe oscillare tra i 200 e i 600 euro.
Altre spese ipotecarie
Alcune banche possono chiedere una commissione di apertura che varia tra lo 0,5% e l’1,5% del capitale preso in prestito. Tuttavia, attualmente, molte banche offrono prestiti ipotecari senza questa commissione.
Per quanto riguarda il resto delle spese associate al mutuo, come quelle del notaio, della gestione e dell’AJD, è importante sapere che la legge ipotecaria del 2019 ha stabilito che è l’ente bancario che deve assumerle integralmente. L’acquirente deve pagare solo la copia del certificato ipotecario.
Spese di gestione
Le spese di gestione sono gli unici costi opzionali nel processo di compravendita di una casa. Normalmente la gestione è responsabile della liquidazione delle tasse e di altri documenti, ma puoi anche farlo da solo, cioè puoi decidere se utilizzare o meno questo servizio. La gestione non ha un costo fisso stabilito, anche se di solito si aggira intorno ai 300 euro.
Spese dell’agenzia immobiliare
Se l’acquisto della casa è stato fatto attraverso un’agenzia immobiliare, l’acquirente potrebbe dover pagare alcune tasse che di solito sono circa il 3% del valore dell’immobile. Diciamo “potrebbe” perché questo non è lo stesso in tutte le agenzie, poiché non è regolato dalla legge. In alcune agenzie questa spesa è a carico del venditore e in altre è divisa tra i due. Per questo motivo, ti consigliamo di confrontare diverse opzioni per scegliere l’agenzia immobiliare più adatta a te. In questo articolo ti suggeriamo alcune domande che puoi porre al tuo agente immobiliare e che potrebbero aiutarti a scegliere la tua agenzia.
Ora che hai un’idea più chiara delle spese che dovrai affrontare e dei risparmi di cui hai bisogno per farlo, è il momento di iniziare a cercare la tua nuova casa. Trova l’immobile perfetto per te tra le oltre 250.000 proprietà che abbiamo in vendita e non dimenticare di utilizzare i nostri filtri di prezzo per adattare la ricerca al tuo budget.
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